AFFATICAMENTO VISIVO
Può succedere a tutti di sentire gli occhi stanchi e affaticati, dopo una giornata passata davanti al computer, al tablet, al cellulare oppure immersi in una lettura di un libro per studio o per lavoro. Nel periodo di emergenza sanitaria che stiamo vivendo, in cui siamo costretti a rimanere in casa, l’astenopia può aumentare e ridurre l’efficienza del nostro sistema visivo ad esempio negli studenti che sono costretti a passare molte ore davanti al computer per assistere alle lezioni. Ecco una guida e alcune indicazioni sul da farsi. 10 REGOLE PER RIDURRE LO STRESS DEL SISTEMA VISIVO ALZARE LO SGUARDO: ad intervalli regolari i ragazzi e gli adulti dovrebbero alzare lo sguardo e mettere a fuoco una mira da lontano per alcuni secondi. UTILIZZARE UN’ILLUMINAZIONE CORRETTA L’illuminazione sul piano di lavoro deve essere tre volte maggiore rispetto al resto del locale. Non leggere o lavorare in una stanza buia con una sola lampada da tavolo. ELIMINARE EVENTUALI RIFLESSI Evitare di illuminare eccessivamente i dispositivi digitali o il materiale cartaceo per mantenere la percezione periferica del locale di studio o di lavoro. MANTENERE LA DISTANZA FISIOLOGICA DI LETTURA La distanza ottimale per guardare da vicino corrisponde a quella che intercorre tra la prima nocca del dito medio e il gomito (distanza di Harmon) circa 40 cm . TENERE LA SCHIENA DIRITTA Utilizzare piani di lavoro e sedie adeguate all’altezza del soggetto in modo tale che possa appoggiare i piedi a terra. EVITARE LE POSIZIONI DISTESE Quando si legge o si guarda la televisione, è preferibile sedersi correttamente evitando posizioni sdraiate o piegati in avanti o di lato. E’ difficile mantenere una posizione corretta quando siamo sdraiati sul letto o sul divano. GUARDARE LA TELEVISIONE ALLA DISTANZA CORRETTA La distanza corretta dipende dal tipo di televisore. Nel caso di uno schermo Full HD è uguale a 1.5 volte la diagonale. UTILIZZARE CORRETTAMENTE IL COMPUTER Il centro dello schermo deve essere collocato più in basso di 20° rispetto alla linea di sguardo. La distanza degli occhi allo schermo è compresa da 40 a 80 cm, in base alle dimensioni dello schermo . L’illuminazione del locale deve essere più bassa rispetto al monitor in modo tale che la luminosità del computer sia circa 3 volte più ampia rispetto all’ambiente. Occorre ridurre i riflessi sullo schermo. Le finestre devono essere collocate lateralmente rispetto al computer. UTILIZZARE CORRETTAMENTE TABLET E CELLULARE La distanza ottimale tra gli occhi e il tablet e il cellulare è uguale alla distanza di lettura, circa 40 cm . Non fare uso dei dispositivi digitali al buio. Si consiglia di non utilizzarli un’ora prima di andare a letto per non alterare la qualità del sonno. ALTERNARE LE ATTIVITA’ Si consiglia ai ragazzi e ai bambini di alternare l’attività da vicino (studio, lettura, utilizzo dei dispositivi digitali) con attività manuali, come il gioco e l’attività sportiva. Angelo Castelli Optometrista Alla luce degli sviluppi riguardanti il Coronavirus COVID-19, pensiamo sia utile fornire maggiori informazioni riguardo l’utilizzo delle lenti a contatto.
L’importanza dell’igiene dovrebbe essere ribadita continuamente ai portatori di lenti a contatto, ricordando loro di lavarsi a fondo le mani prima di toccarsi gli occhi e le lenti a contatto. Occorre anche ricordare ai portatori di lenti a contatto di non utilizzarle oltre al tempo indicato e per chi utilizza lenti a ricambio frequente di pulirle correttamente, assicurandosi di disinfettarle a fondo. I portatori devono interrompere l’utilizzo delle lenti a contatto quando non si sentono bene come specificato nelle indicazioni valide per tutte le malattie. 4 punti fondamentali per tutti i portatori 1. L’uso delle lenti a contatto è sicuro Le lenti a contatto continuano a essere una forma sicura e altamente efficace di correzione visiva per milioni di persone in tutto il mondo. Ad oggi non esistono evidenze che i soggetti sani debbano evitare di portare le lenti o che i portatori di lenti a contatto siano a maggior rischio di infezioni da Corona virus rispetto a chi porta gli occhiali. Ricordo solo di seguire le istruzioni per l’uso delle lenti a contatto evitando, in particolare, che queste vengano“a contatto” con l’acqua (del rubinetto, della piscina,della vasca da bagno ecc.). 2. Disinfettare le lenti a contatto. A seconda dei casi,i portatori dovranno gettare le lenti a ricambio giornaliero ogni sera oppure disinfettare correttamente le lenti a ricambio frequente e il portalenti, solo con soluzioni per lenti a contatto, secondo le istruzioni fornite dal produttore e dallo specialista. 3. È fondamentale lavarsi accuratamente le mani Che si portino le lenti a contatto o gli occhiali,è importantissimo lavarsi le mani a fondo e con cura, usando acqua e sapone, asciugandole poi con salviette di carta usa e getta. Peri portatori di lenti a contatto questo vale almeno ogni qualvolta si mettano e si tolgano le lenti. 4. Disinfettare qualsiasi tipologia di occhiali. Alcuni virus,come il COVID-19, possono rimanere sulle superfici dure per ore o anche per interi giorni, trasferendosi, durante il contatto, sulle dita e sul volto di chi porta gli occhiali. Non esistono evidenze scientifiche che l’uso di occhiali fornisca protezione nei confronti del COVID-19 o di qualsiasi altra trasmissione virale. |
AutoreAngelo Castelli Optometrista Archivi
Gennaio 2021
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